“Dedichiamo la ricorrenza di domani alla piccola Francesca Romana, trovata morta nel Tevere. Perché un bambino di nessuno è un bambino di tutti”, lo ha detto Grazia Passeri, Presidente di Salvamamme in occasione della ricorrenza della Giornata Mondiale dell’Infanzia.
La Passeri ricorda che esiste un numero verde “Salvabebè 800283110”, istituito il 5 maggio 2002 su proposta dell’Associazione come aiuto per le donne in difficoltà costrette, loro malgrado, a non poter tenere con sé il bambino che portano in grembo e, spesso sole e disperate, non si recano nelle strutture ospedaliere e finiscono col partorire da sole e in luoghi igienicamente non idonei. Contattando Il numero, non rintracciabile in alcun modo, è possibile avere informazioni su come partorire in anonimato in strutture ospedaliere ma, soprattutto, a chiedere aiuto e segnalare il luogo del parto o dell’abbandono. Questo per consentire il recupero tempestivo del nascituro con un’ambulanza dedicata dotata di termoculla e personale specializzato che parte dal Centro di Coordinamento per il Servizio di Trasporto Emergenza Neonatale attualmente ubicato presso la Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma.
Gli operatori sanitari risponderanno 24/24 H per offrire il diritto alla vita dei neonati e un aiuto a tutte le donne. Il Responsabile del Centro è il Dott. Maurizio Gente contattabile al numero 064997337.
Lo scopo principale era e resta la lotta all’infanticidio, la prevenzione dell’abbandono dei neonati, Salvamamme che si rende disponibile per le donne in situazioni estreme che volessero essere seguite, anche in forma anonima, con sostegno psicologico e materiale.