Quanti piani di lettura può avere un’opera? Fino a che punto possono convivere l’immediatezza del sentimento e l’erudizione letteraria? Questa è la sfida alla base di Algoritmi di scacchi e passi d’angeli. Dietro una scrittura piana, scorrevole e intima è celata un’intricata giungla di riferimenti letterari. Ma il fine ultimo resta il viaggio, un viaggio attraverso le angosce dell’uomo, le relazioni umane, il mondo classico, la religione, la scienza.
La silloge è l’esordio letterario di Simone Corvasce, nato a Roma nel 1993. Dopo essersi diviso tra il Corso di laurea in Filologia Classica (Università La Sapienza) e la Scuola di Organo a canne (Conservatorio di Frosinone) ha intrapreso il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Pisa. Gli Algoritmi sono il frutto di queste due esperienze.