Stamattina è arrivata una segnalazione alla pagina FB del Taranto Pride.
Mattia ci ha edotto su un post pubblicato sulla propria pagina Facebook da Francesco Marra, Assessore al Comune di Pulsano (TA), con delega a Polizia Municipale e Viabilità – AA.PP. – SUAP – Marketing e Promozione Territoriale.
«Assessore di DESTRA “Fratelli D’Italia”, in un comune nella provincia di Taranto RIDICOLIZZA la campagna di sensibilizzazione a favore della legge ZAN.
Purtroppo ha cancellato il post. Dopo varie segnalazioni, il diretto interessato, probabilmente impaurito, ha deciso di eliminare tutto.
Quanto segue è il commento del mio compagno, in calce al post.
Vorrei tanto poter cogliere l’ironia tua e di tanta gente che ha risposto ridendo ad una simile scemenza.
Quello che vedi è il volto di un ragazzo picchiato, con un setto nasale rotto è ridotto in fin di vita, sai perché? Perché si innamora dei maschi anziché delle femmine, come se lui volesse, come se lui potesse decidere di chi innamorarsi!
Siamo nel 2021 e riusciamo a comunicare anche a chilometri di distanza, ma ancora non riusciamo ad essere civili né rispettare chi ha una vita differente dalla maggior parte delle persone. Mi dispiace che lo abbia fatto tu, sicuramente lo avrai fatto “per ridere”, infatti anche “per ridere” fanno i video pestando i ragazzi gay o i portatori di handicap dopo averli insultati per la loro condizione. La legge Zan permette di aggiungere pene mirate a chi compie questi atti scellerati nei confronti dei gay e dei portatori di handicap, ecco perché io la sostengo con ogni forza.
Sono profondamente deluso da quello che un rappresentante della mia comunità manifesta, sono certo che non tutti i pulsanesi la pensino in questo modo e mttano in ridicolo tanta gente in quella condizione.
Tutto rimosso, perché ovviamente, sotto in molti si stavano ribellando a questa presa in giro!!»
La segnalazione è stata condivisa con ARTivistə di Hermes Academy, Arcigay Strambopoli QueerTown Taranto, Coordinamento Taranto Pride e nodo locale Non Una Di Meno.
Nicola, attivista del Gruppo Giovani di Arcigay Strambopoli QueerTown Taranto, scrive quanto segue:
«Sei Lillo? Io sono stanco!
Sono stanco di vedere ogni forma di espressione, richiesta e voce di libertà e diritto naturale, sbeffeggiati con la scusante della burla o del gioco.
Mi rende esausto il dover continuamente ricordare l’inalienabilità della dignità personale, sempre calpestata da offese giustificate e definite “cose da nulla”.
Non è cosa da nulla l’offesa verso un’idea, verso un passo che conduca all’equità.
Sei Lillo o sei falso?
Qui non si tratta solo di “gettare la pietra e nascondere la mano”, in quanto la mano stessa è arma.
Un gesto di amore, guarigione, rinnovamento, legittimità della richiesta di equità, viene utilizzato come manifesto di negazione della natura del pensiero alla base.
Comodo utilizzare il meme come scusante per un gesto che ridicolizza lo stendardo di chi mette se stess* in una semplice azione, alzando le mani e rivolgendole a palmo aperto verso un futuro radioso e non a pugno chiuso come chi vorrebbe l’inequità.
Un gesto colmo di significati, speranze, sogni, incubi e ricordi, libertà, amore, autoidentificazione, pace, uguaglianza e futuro, non può divenire una burla verso chi soffre, ha sofferto o sostiene.»
Le associazioni su citate (operative nella provincia ionica sin dal 2005 e più volte partner del Comune di Pulsano in iniziative di varia natura) hanno inviato una lettera aperta all’Amministrazione di Pulsano (TA).
Alla cortese attenzione
del Sindaco Francesco Lupoli
del presidente del Consiglio Comunale
dell’Assessora alla Cultura e all’Istruzione
dell’Assessore alle Politiche Sociali
dell’Assessore all’Associazionismo e alle Politiche Giovanili
Oggetto: Ddl Zan
Gentilissimi,
con la presente inviamo formale richiesta al Consiglio Comunale di Pulsano (TA) di inserire la discussione sul ddl Zan (disegno di legge contro omo-lesbo-bi-transfobia, misoginia e abilismo) nella prossima seduta consigliare.
Sarà nostra premura fornirvi il materiale necessario.
È di qualche giorno fa la notizia della discussione operata all’interno del Consiglio Comunale di Manduria (TA), che si è espresso a favore del ddl Zan.
https://hermesacademy.blogspot.com/2021/03/il-consiglio-comunale-di-manduria.html
Stamattina ci è stata segnalata una foto condivisa sulla propria pagina Facebook dall’Assessore Francesco Marra. La posa del delegato a Polizia Municipale e Viabilità – AA.PP. – SUAP – Marketing e Promozione Territoriale rimanda alla campagna #DiamociUnaMano, a favore del ddl Zan contro omolesbobitransfobia, misoginia e abilismo. Però la scritta sulla mano è il tormentone ispirato alla trasmissione Prime Video LOL: “so’ Lillo”.
La foto ha suscitato non poche critiche, a tal punto da spingere l’assessore ad eliminarla.
Intendiamo dialogare con l’Assessore, con l’intera Giunta e l’intero Consiglio Comunale e costruire percorsi condivisi di sensibilizzazione, informazione e formazione, mettendo a disposizione le operatrici del nostro centro di ascolto e i formatori e le formatrici del Gruppo Scuola, del Gruppo Salute e del Gruppo Trans*.
Con la presente, si inoltra formale richiesta di affissione della bandiera rainbow presso la facciate centrale del Municipio Lunedì 17 Maggio, in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omolesbobitransfobia. Sarà nostra premura farvi recapitare la bandiera.
Ringraziando per l’attenzione riservata e per la sensibilità su temi legati alla lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione, si porgono distinti saluti.
Pulsano, 19/04/2021
La richiesta di discussione del ddl Zan come punto all’ordine del giorno dei prossimi consigli comunali e di affissione della bandiera rainbow in occasione del 17 Maggio p.v. è stata inviata anche ad altre amministrazioni della provincia ionica.