Nato da unâidea del produttore artistico, deejay e sound engineer siciliano Riccardo Piparo (ex Ti.pi.cal), lo studio di registrazione di nuova generazione ha giĂ ospitato in soli due anni di vita tanti artisti tra i quali: Mario Biondi, Francesco Cafiso, La Rappresentante di Lista, Francesco Buzzurro, Febo, Lidia Schillaci, Daria Biancardi, Nicolò Carnesi, Alessio BondĂŹ, Serena Ganci, Tamuna e tanti altri.
Nelle prossime settimane, inoltre, Riccardo Piparo lancerĂ lâetichetta discografica CANTIERI 51 RECORDS.
Ideato e fondato dal produttore artistico, deejay e sound engineer siciliano Riccardo Piparo (ex Ti.pi.cal), lo studio di registrazione di nuova generazione Cantieri 51 (Palermo), in soli due anni di attivitĂ , ha ospitato tanti artisti tra i quali: Mario Biondi (produzione dei singoli âParadiseâ – con il quale Biondi partecipa al Seat Music Awards allâArena di Verona – e âCantaloupe Islandâ e di un videoclip con la regia di Ciccio Leo); La Rappresentante di Lista (che ai Cantieri 51 ha registrato gran parte dellâultimo album contenente âAmareâ, brano con cui la band parteciperĂ al 71^ Festival di Sanremo), Febo (âSognonautaâ), Lidia Schillaci (vincitrice di Tale e Quale Show), di cui produce i primi due singoli cosĂŹ come per Daria Biancardi, vincitrice di All Together Now, e anche Nicolò Carnesi, Alessio BondĂŹ, Serena Ganci, Tamuna, Isteresi, SabĂš Alaimo, Ariele e altri. Dal mondo jazz registrano e mixano i nuovi album e brani: Francesco Cafiso (âIrene of Bostonâ), Francesco Buzzurro (âSongs for Djangoâ), Nicola Giammarinaro (âPetite fleurâ), Francesco Guaiana (âBahandaâ), Fabrizio Brusca Quartet (âLunarâ) Michele Mazzola, e altri. Nelle prossime settimane, inoltre, Riccardo Piparo lancerĂ la nuova etichetta discografica âCantieri 51 Recordsâ.
Cantieri 51, allâinterno del quale collaborano Ciccio Leo in qualitĂ di partner, producer e musicista e Antonio e Pietro Zarcone come partner e musicisti, è uno studio allâavanguardia, che nasce con la voglia di dare nuova linfa musicale allâattuale scena nazionale e internazionale contemporanea. Ă composto da diverse sale di registrazione: la Main Room – cui si lega la Live Room (A) – con le outboard piĂš avanzate e richieste, si compone di un progetto acustico customizzato, realizzato dallâingegnere Giulio CurrĂ di MasAcoustics, che ha curato la realizzazione di entrambi gli spazi. Lo studioB, dedicato allâEditing e alla Post produzione audio-video, può essere usato come ulteriore Live Room (B). Adiacente allo studioB si trova la Live Room (C) piĂš piccola ricavata allâinterno di un caveau di cemento armato. Al piano inferiore, infine, la Live Room (D) di 60 mq offrirĂ , non appena completata, la possibilitĂ di registrare unâorchestra fino a 40 elementi. Le sale sono collegate tra loro tramite utilizzo di monitor e video, al fine di far interagire i musicisti tra loro.
Riccardo Piparo (Agrigento, 14 settembre 1971) è un produttore artistico, deejay e sound engineer. Dopo una formazione musicale perlopiĂš classica approda verso i 17 anni allâattivitĂ di deejay, che negli anni lo porta a suonare nei club piĂš importanti dâEuropa. A 18 anni su proposta di Vincenzo Callea, entra a far parte di un team di produzione formato da Daniele Tignino e Vincenzo Graci. Iniziano le prime produzioni dance. Nel 1994 nascono i TI.PI.CAL (dalle iniziali dei membri del gruppo: Tignino-Piparo-Callea) feat. Josh (Josh Colow, musicista americano). Lâapice del successo arriva nel â95 con The color inside, brano col quale partecipano al Festivalbar e che consacra il team siciliano nella storia della musica pop-dance, confermandosi per 12 settimane consecutive al primo posto della Hit Parade; primato tuttâoggi ineguagliato. Dopo oltre dieci anni (riunitisi) produrranno Stars. In parallelo allâattivitĂ di deejay, Piparo affianca e inizia lâattivitĂ di produttore; produce molti successi dance e remix che conquistano le prime posizioni delle classifiche dance, tra cui Celentano (Pregherò) e Jovanotti (Tutto lâamore che ho). Nel 2001 entra a far parte dei De-Javu; il singolo dâesordio (I canât stop) diventa uno dei successi estivi di quellâanno in tutta Europa. Insieme ai fratelli Zarcone fonda il LabMusic; la registrazione e il mixaggio del progetto Made In Sicily è il primo lavoro di spicco. Nel 2002 a New York conosce il songwriter londinese Jamie Hartman, in arte Benâs Brother divenendone il produttore. Accantona provvisoriamente cosĂŹ il mondo dance elettronico per abbracciare quello pop acustico. Eros Ramazzotti venuto a conoscenza di Hartman decide dâinvestirci e lo vuole come âopening tourâ dei suoi concerti in tutto il mondo; ma la cosa allâultimo non va in porto, perchĂŠ Hartman nel frattempo aveva firmato con la Warner U.K. Contratto fortunato che diede origine alla hit mondiale âLet me outâ. Il rapporto con Ramazzotti e la sua etichetta discografica rimane tuttavia inalterato; e infatti proprio questa propone a Riccardo la collaborazione con i Tazenda (di cui Piparo produce un singolo) la produzione del primo album di Andrea Febo (futuro autore del brano vincitore del Festival di Sanremo2018 âNon mi avete fatto nienteâ) e del cantautore italiano Massaroni Pianoforti. Formatosi come produttore pop nel noto studio londinese Metropolis – cui seguiranno lâAbbey Road di Londra, dove registra la âLondon Session Orchestraâ e la âBulgarian National Sinphonic Orchestraâ in Bulgaria – Piparo produce anche la cantautrice palermitana Beatrice Visconti, arrivata tra i 12 finalisti a Sanremo Giovani nel 2016, e la band palermitana Tamuna, vincitrice del Premio De Andrè 2017, col singolo âAccussĂŹâ. Collabora con i migliori sound engineers italiani Pino Pischetola, Roberto Rosu) e musicisti (Francesco Buzzurro e soprattutto il noto jazzista Francesco Cafiso, con cui lavora a 4 album realizzati tra Londra, New York, Roma e Palermo). Nel giugno del 2019 nasce Cantieri 51, studio di registrazione di nuova generazione dai lui fondato. A breve nascerĂ Cantieri 51 Records.